La Blockchain in azienda: 4 tipologie di impiego
Non è sempre chiaro in quali modi la Blockchain possa migliorare i processi esistenti, né come questa tecnologia possa abilitare nuove opportunità e modelli di business. In questo articolo proviamo a fare luce sulle principali modalità in cui le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger possono creare valore in ambito aziendale, con alcuni esempi concreti dei progetti operativi più interessanti.
L’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger, tramite un’analisi delle news nazionali e internazionali riguardanti progetti Blockchain, ha censito oltre 1.242 annunci, sperimentazioni e progetti operativi tra il 2016 e il 2020. Da questo studio l’Osservatorio ha analizzato 508 progetti implementativi identificando i principali casi d’uso delle tecnologie Blockchain e Distributed Ledger e dividendoli in quattro principali categorie, a seconda dell’obiettivo che perseguono: scambio di valore, verificabilità dei dati, coordinamento dei dati e realizzazione di processi affidabili
Scambio di valore
Scambio di valore
Si tratta di applicazioni che sfruttano i crypto-asset abilitati dalle piattaforme Blockchain per scambiare denaro o altri asset di valore in modo sicuro e disintermediato. Il 13% dei progetti censiti utilizza questi strumenti allo scopo di efficientare gli scambi di valore tra diversi attori riducendo o eliminando la necessità di intermediari.
Un esempio è il progetto JPM Coin di JP Morgan che, attraverso l’emissione di una propria versione digitalizzata del dollaro (stablecoin), mira a ridurre drasticamente le inefficienze nei pagamenti wholesale transfrontalieri.
Verificabilità dei dati
Le applicazioni in questa categoria utilizzano le proprietà di immutabilità e trasparenza della tecnologia Blockchain registrando su di essa alcune caratteristiche di dati o documenti, in modo che queste siano visibili e verificabili da altri attori dell’ecosistema o ad attori terzi. Appartengono a questa classe il 24% dei progetti censiti. All’interno di questa categoria si trovano applicazioni dette comunemente di “notarizzazione”, in cui ad esempio viene effettuato il timestamping* di un documento per renderne verificabile la data di creazione e il fatto che esso non sia stato modificato nel tempo. Molti progetti di questo tipo sono stati sviluppati nell’agrifood, con l’obiettivo di offrire maggiori garanzie al consumatore finale sulla tracciabilità dei prodotti.
Ad esempio IBM Food Trust, progetto sviluppato da IBM, utilizza la piattaforma Hyperledger per registrare i vari passaggi subiti dai prodotti alimentari migliorando la visibilità e l'affidabilità della filiera alimentare.
Coordinamento dei dati
La maggior parte dei casi d’uso analizzati (59% dei progetti) implementano le tecnologie Blockchain e Distributed Ledger in processi di condivisione dei dati, non soltanto notarizzando le informazioni, ma sfruttando anche gli smart contract per portare on-chain lo scambio di dati, consentendo un coordinamento più efficace ed efficiente tra i diversi attori.
Queste applicazioni vengono sviluppate principalmente allo scopo di abilitare la riconciliazione di informazioni mantenute da diversi attori, evitando l’insorgere di divergenze e conflitti. In questi progetti spesso la Blockchain sostituisce il ruolo degli intermediari.
Un esempio è la soluzione promossa da Coca Cola che sfrutta il protocollo Baseline per mettere in comunicazione gli ERP aziendali, Hyperledger Fabric e la Blockchain pubblica di Ethereum, abilitando un migliore coordinamento tra gli attori nelle forniture e permettendo laddove un fornitore dovesse essere in difficoltà di poter usufruire del supporto anche di aziende esterne.
Realizzazione di processi affidabili
Si tratta della categoria in cui rientrano i progetti più ambiziosi, che mirano a eseguire interi processi di business su Blockchain per garantire che ogni loro passaggio sia verificabile. In questi progetti il processo di business viene codificato tramite smart contract utilizzando una piattaforma Blockchain. È chiaramente anche lo scenario di applicazione più complesso e sfidante da realizzare, infatti ad oggi solamente il 4% dei progetti analizzati si pone questo obiettivo.
Nonostante questo, è già possibile osservare questo caso applicativo in alcuni progetti concreti: ad esempio, Santander nel 2019 ha gestito l’intero processo di emissione di un’obbligazione su Ethereum, gestendo on-chain e attraverso dei crypto-asset stabilizzati anche i pagamenti degli interessi maturati dall’obbligazione.